
Piante di bambù
I BAMBU' PIU' VENDUTI
Legenda dei bambù (suddivisi per dimensione):
N: bambù nani
P: bambù piccoli
M: bambù medi
G: bambù grandi
GG: bambù giganti
T: bambù tropicali
Vedi la trasmissione girata nel ns. vivaio e dedicata alla nostra collezione di bambù
Vedi i video dedicati ai bambù sul nostro canale youtube
Vivaibambù è un vivaio specializzato nella produzione e vendita di bambù rari ed insoliti, bambù rustici e bambù tropicali.
Vivaibambù vende esclusivamente piante in vaso a garanzia di attecchimento.
Questo è possibile solo grazie al fatto che tutte le piante di bambù vendute in vivaio sono selezionate, testate e coltivate in Italia da VIVAIBAMBU’.
Ciò comporta una maggior robustezza delle piante che non devono subire nessun tipo di ambientamento climatico e non subiscono stress dovuti a lunghi viaggi d’importazione.
Sono inoltre garantite la corretta classificazione e la selezione delle colonie più vigorose che si sviluppano maggiormente, e più idonee per il nostro Paese.
E’ risaputo che nei bambù a parità di specie, vi sono cloni spontanei che danno risultati di crescita molto diversi gli uni dagli altri.
Esistono bambù resistenti al freddo ed al gelo che indichiamo come "Bambù da esterno", essenze particolarmente adatte per la creazione di bordure, piccole e grandi siepi, coperture visive e grandi barriere acustiche; e bambù che non tollerano il gelo, quindi più delicati che chiamiamo "Bambù da interno".
I bambù possono essere riuniti in cinque grandi gruppi, in relazione alle dimensioni massime raggiungibili:
bambù nani, bambù piccoli, bambù di media taglia, bambù grandi e bambù giganti.
VIVAIBAMBU' detiene la più grande collezione di bambù in Italia con oltre 100 specie e forme diverse.
Siamo in grado di fornire piante piccole in vasi di piccole dimensioni spedibili in tutt’Italia e facilmente trasportabili anche in una piccola autovettura, oltre che esemplari di bambù in dimensioni extra.
Le meravigliose creature, chiamate genericamente bambù, sono spesso erroneamente confuse con le canne, le cui forme più comuni sono l'Arundo donax e la Phragmites communis, essenze spontanee e molto diffuse nel nostro paese, le quali pur assomigliando ai bambù, non appartengono alla stessa sottofamiglia, quella delle Bambusoideae.
Se le cosiddette "canne" sono piante che solitamente vivono bene in zone palustri, i bambù al contrario, non sono piante da palude pur prediligendo i terreni abbastanza umidi.
Pochi sanno che ne esistono innumerevoli "specie", dalle più svariate dimensioni e dalle più bizzarre ed inimmaginabili colorazioni: si stimano a tutt'oggi circa 65-70 generi, e più di 2.000 specie.
Si va da forme minute, come ad esempio la Pleioblastus pygmaeus (da cui l'epiteto "pygmaeus"), specie che raggiunge un'altezza massima di 20-25 centimetri, fino a forme arboree, come ad esempio la Dendrocalamus giganteus, vero e proprio gigante (da cui l'epiteto "giganteus") che raggiunge altezze straordinarie, superiori ai 40 metri e diametri massimi fino a 40-50 centimetri.
I bambù sono senza ombra di dubbio le piante, le essenze vegetali più utilizzate al mondo, sia dal punto di vista ornamentale che per gli innumerevoli usi.
Sfoggiano colori e forme fra le più belle, fantasiose ed appariscenti del mondo vegetale, grandi qualità e pregi nel legname, praticamente insostituibile per gran parte dei popoli dell'Asia; oggetto di studio e di gran curiosità per il continente europeo, in particolare in questi ultimi anni.
Infatti, solo di recente sono state introdotte in tutta l'Europa più di 200 differenti forme di bambù provenienti da tutto il mondo.
Soltanto l'esperienza nella coltivazione delle diverse "specie", ha permesso di scoprire i bambù non solo come piante utili per creare macchie e boschetti dall'originale ed intenso sapore esotico, ma come essenze particolarmente adatte per la creazione di bordure, piccole e grandi siepi, coperture visive e grandi barriere acustiche.
La crescita molto fitta e compatta, il denso fogliame (ed il fatto che sono piante sempreverdi), il grande vigore e l'incredibile velocità di crescita e di sviluppo, sono caratteristiche fondamentali per la creazione di grandi barriere acustiche naturali; creature vegetali in grado di assorbire una buona percentuale di quei rumori, di quelle onde acustiche e magnetiche prodotte dalle "ferraglie" della tecnologia, riducendo così lo stress e l'ansia dell'uomo moderno.
Il bambù come pianta da reddito
Il bambù è un'essenza che in tutto il mondo viene coltivata sia per la produzione di germogli edibili sia come pianta da legname, si può quindi considerare la sua coltivazione come un investimento per l'integrazione del reddito famigliare.
Negli Stati Uniti ogni azienda agricola ha il suo bosco dove attinge tutori e canne di bambù per i più svariati utilizzi. L'equivalente dei filari tra i campi che i contadini italiani avevano fino a poco tempo fa e che servivano per la produzione di legna da riscaldamento.
Come dicono gli orientali per ogni utilizzo c'è un bambù e per ogni bambù c'è un utilizzo. Bisogna infatti distinguere i bambù per la produzione di germogli da quelli per la produzione di ceppato, quelli per la produzione di canne da tutore da quelli per la produzione di canne da costruzione e così via. Purtroppo l'assenza in Italia di una filiera di lavorazione ne pregiudica l'effettiva validità come investimento a scopo di lucro.